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Fluidi

Tubi capillari

Dimensioni:(23x10x21) cm3

Materiali: vetro, ottone

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DESCRIZIONE:

Osservando la superficie dell’acqua contenuta in un bicchiere, si nota che nelle immediate vicinanze dei bordi essa si incurva verso l’alto. Se invece dell’acqua si versa del mercurio, la superficie nelle vicinanze dei bordi si incurva verso il basso. La superficie incurvata di un liquido prende il nome di menisco: concavo nel caso dell’acqua, convesso nel caso del mercurio.

Una molecola della superficie liquida è soggetta a tre forze: quella di coesione da parte delle altre molecole del liquido, quella di adesione da parte del recipiente, e il peso. Quando la forza di adesione è maggiore di quella di coesione (questo accade per l’acqua e in genere per i liquidi che bagnano) il menisco è concavo. Quando la forza di adesione è minore di quella di coesione (è il caso del mercurio che è un liquido che non bagna) il menisco risulta convesso.

L’esistenza di tali forze di adesione e di coesione giustifica il fenomeno della capillarità, che contrasta col principio dei vasi comunicanti. Se tra questi alcuni sono capillari (diametro interno minore di 2-3 mm), nel caso di liquidi che bagnano il livello è più alto nei vasi quanto più piccolo è il loro diametro. Per i liquidi che non bagnano, il livello è tanto più basso quanto più piccolo è il diametro. Infatti il dislivello tra il liquido in un vaso normale e quello in un vaso capillare, comunicanti tra loro, è inversamente proporzionale al diametro di quest’ultimo (legge di Jurin).