Questo apparecchio serve per la deduzione delle leggi sulle azioni di poli magnetici e di masse elettriche. La cassa cilindrica, completamente di vetro, poggia su di una base circolare di mogano compensato con piedi di ottone con viti calanti. Essa porta a metà altezza una divisione in gradi, incisa con acido e ben visibile a distanza. Il coperchio è un disco forte e accuratamente lavorato, che si appoggia
semplicemente sulla cassa ed è guidato da tre rulli di ebanite. Nel centro del coperchio si eleva un tubo di vetro che porta superiormente la testa graduata girevole a frizione. L’isolamento della sospensione metallica dell’equipaggio mobile è dato dalla colonna di vetro e da un cilindro di ebanite; attraversato da un blocco di zolfo. L’altezza dell’equipaggio si può regolare, essendo l’attacco della sospensione affidato ad
una asticella scorrevole in una guida sostenuta dal cilindro di zolfo.
Come accessori dell’apparecchio venivano forniti dalla casa: un’asticella di ebanite o di vetro con pallina metallica leggera da una parte e contrappeso a smorzare dall’altra; un’asta di ottone con due sfere uguali alle estremità, sostenuta da un manicotto di ebanite aggiustato al foro laterale del coperchio; una sbarretta magnetica sottile; una sbarra magnetica sostenuta da un manicotto di ebanite aggiustato al foro laterale del coperchio.
Per il buon funzionamento dell’apparecchio, si consigliava di introdurre nella cassa alcuni bastoncini di soda caustica in recipiente metallico.