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Elettrostatica:

Elettroscopio condensatore

Dimensioni: cm3 (18 x 12 x 33)

Materiali: ottone, vetro, bachelite, ebanite, alluminio

 

 

DESCRIZIONE:

Questo elettroscopio può essere anche usato come elettrometro ma soprattutto consente di rivelare piccole differenze di potenziale.

Nell’elettroscopio condensatore al posto della sferetta vi è un piatto metallico (solitamente rame) sul quale può essere posto un uguale disco di rame, sorretto da un manico isolante, spalmato di un sottilissimo strato di gommalacca che funge da dielettrico quando i due dischi sono accostati I due dischi, grazie al piccolo spessore del dielettrico interposto, costituiscono un condensatore di grandissima capacità. Comunicando in queste condizioni al piatto inferiore, mentre quello superiore è collegato a terra, una carica elettrica a basso potenziale, la divergenza delle foglie dell’elettroscopio è inapprezzabile. Se si solleva però il piatto superiore, diminuisce la capacità del condensatore e poiché la carica è rimasta invariata, risulta aumentato il potenziale e le foglie dell’elettroscopio divergono ora sensibilmente.

Nello strumento illustrato, la cassa metallica cilindrica è isolata, ma è munita di un uncino inferiore per la messa a terra. Le due foglie di alluminio sono sostenute da una laminetta lucida, isolata con grosso manicotto di ebanite e con un cilindro di zolfo. I due piani scorrevoli difendono ottimamente le foglie e servono pure a modificare la sensibilità dello strumento.

Può essere usato con un proiettore, sfocando leggermente le foglie.