Gli amperometri sono strumenti capaci di misurare l’intensità della corrente elettrica che circola in un tratto di circuito. Se la corrente che lo strumento è in grado di misurare è dell’ordine del milliampere, esso prende il nome di milliamperometro, se la corrente che misura è dell’ordine di 10-10 A, prende il nome di galvanometro.
L’amperometro per misure di corrente continua deve essere inserito in serie nel circuito così da essere attraversato dalla stessa corrente che deve misurare. Solitamente esso deve essere attraversato dalla corrente in un verso ben preciso e per questo i morsetti sono contrassegnati dai segni + e -. L’amperometro deve essere inserito nel circuito in modo che la corrente entri nel morsetto positivo ed esca da quello negativo.
Il galvanometro illustrato è invece del tipo ‘a zero centrale’, in quanto lo zero è proprio l centro della scala e questo implica che l’indice si sposta da una parte o dall’altra (senza che lo strumento si rompa) a seconda di come sono collegati i suoi morsetti: questi ultimi non sono contraddistinti ovviamente da alcuna polarità.